Usare la crema solare tutto l’anno, in alcune situazioni, è quasi indispensabile. Scopriamo insieme le circostanze in cui è doveroso applicarla, per distinguerle da quelle in cui lo sforzo non è necessario!
Tutte noi abbiamo l’abitudine di applicare una buona crema solare a protezione totale prima di andare al mare, ma una volta che l’estate è finita spesso la riponiamo nel cassetto e ce ne dimentichiamo per un anno interno. Ma anche se il tempo in inverno è spesso nuvoloso, tetro e piovigginoso e il sole si vede poco, in realtà è sempre presente e continua a danneggiare la nostra pelle se non la proteggiamo adeguatamente con una crema solare, soprattutto se stiamo affrontando particolari cure o trattamenti che sensibilizzano ulteriormente la nostra pelle. Non ne siete ancora convinte? Ecco quattro buone ragioni che vi faranno cambiare idea:
1. I raggi solari riescono a penetrare attraverso le nuvole…
I raggi UVB, cioè quelli che causano le fastidiose e dolorose scottature solari, sono più deboli in inverno, ma quelli UVA, responsabili dell’invecchiamento precoce, sono invece sempre presenti, dal momento in cui il sole sorge a quello in cui tramonta. E riescono pure a penetrare attraverso le nuvole e i vetri delle nostre cause e delle auto! E come se questo non bastasse, il sole è più vicino alla terra durante l’inverno, per cui i suoi raggi sono dannosi quasi quanto in estate. Quindi, se per lavoro o per svago trascorrete molto tempo all’aperto, per evitare rughe precoci e la comparse di macchioline scure sulla pelle, è indispensabile applicare una buona crema solare tutto l’anno.
2. …e si riflettono sulla neve
Sia che siate in vacanza in montagna a sciare o a fare snowboard, o nel giardino di casa a costruire pupazzi di neve con i vostri bambini, ricordate sempre di mettere la crema solare. La neve infatti riflette fino all’80% dei raggi ultravioletti, che quindi finiscono sul vostro viso, sommandosi a quelli che lo colpiscono direttamente! Risultato? Rughe precoci e, a volte, persino scottature!
3. I raggi solari aumentano con l’altitudine
Se abitate in montagna o progettate di andarci in vacanza, c’è poi anche un’altra ragione, oltre alla neve, per usare la crema solare. Ogni 1000 metri di altitudine, i raggi UV aumentrano dal 10% al 14%. Questo perchè ad alta quota, l’atmosfera è più sottile e quindi filtra meno radiazioni UV. La pelle è quindi più suscettiubile alle scottature e agli altri danni causati dal sole, e va quindi adeguatamente protetta con una crema solare con un fattore di protezione elevato (minimo SPF30).
4. I cosmetici con SPF non bastano
Ok, direte voi, la crema solare spesso va usata tutto l’anno, ma in inverno, quando il sole è meno forte, non possiamo invece optare per cosmetici con SPF? Purtroppo no. Cosmetici e creme con SPF non offrono la stessa protezione di un solare. Ad esempio, se volete usare un fondotinta con SPF, dovreste applicarne una quantità 7 volte superiore al normale per ottenere il fattore di protezione indicato sulla confezione. E questa quantità sale a 14 volte più del normale per i prodotti in polvere! Applicare così tanto prodotto è impossibile, per cui prima di truccarvi, indossate sempre una crema solare.
Concludiamo dicendo che la protezione solare è importante in tutti i casi sopra citati, se lavorate all’aperto e se state affrontando trattamenti o cure che sensibilizzano la pelle. Se lavorate al chiuso non ha senso applicare la protezione solare. Come ogni cosa, “virtus media stat”!
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