Buongiorno, care lettrici!
Voglio inaugurare oggi un nuovo appuntamento con questa rubrica: i classici “moderni” della profumeria. Ho già parlato diverse volte delle fragranze storiche e senza tempo che hanno fatto la storia del profumo – e continuerò a farlo! – ma desideravo dedicare qualche riga anche ai piccoli capolavori odierni. Mi riferisco a profumi usciti magari dieci, quindici o venti anni fa – quindi relativamente recenti, nel mondo della profumeria – ma che sono diventati in breve tempo delle fragranze amate e passe-partout, conquistandosi un posticino di diritto nella storia dei profumi.
Desidero partire con una fragranza che io stessa ho amato molto e indossato a lungo: Dolce&Gabbana Light Blue. Ancora adesso sono capace di riconoscere questo profumo indossato da qualcuno sulla metropolitana o per la strada anche a diversi metri di distanza, tanto è entrato a far parte di me e della mia memoria olfattiva.
Light Blue è sicuramente stata una delle fragranze più indovinate e particolari prodotte per Dolce & Gabbana negli ultimi anni. I loro profumi traggono ispirazione da quelle stesse suggestioni che sono diventate il simbolo del brand, anche per quanto riguarda sartoria e accessori: il Mediterraneo e l’Italia del Sud, l’estate, i pomeriggi pigri e oziosi trascorsi in spiaggia o in giardino, i colori della terra di Sicilia e lo scintillio del mare di prima mattina. Light Blue non fa eccezione: basta annusarlo una sola volta per sentirsi trasportati istantaneamente su una spiaggia sotto il caldo sole di giugno, anche se fuori è in realtà ottobre, piove e tira vento freddo.
Esce sul mercato nel 2001 e da subito ottiene un grandissimo successo. È una fragranza decisamente unisex – anche se recentemente è stata prodotta anche una versione specifica per uomo, Light Blue Homme – ma che va perfino oltre questa definizione: è un profumo di “niente”, ovvero un semplice e delizioso aroma di pulito, di fresco, di acqua e di estate, qualcosa che ci trasmette una sensazione di ordine, freschezza e benessere.
Non è facile creare un bouquet che sia allo stesso tempo così peculiare e così leggero – in questo caso, il risultato è stato ottenuto grazie a un mix di note di testa floreali, molto soft e volatili – come il gelsomino e la rosa bianca – con note di fondo corpose e carezzevoli, ma sempre con una punta di fresco – legno cedro, muschio e ambra.
Molto imitato, resta comunque il profumo del cuore per moltissime persone. Nel corso degli anni, è stato riproposto in diverse varianti che differiscono in piccola parte dalla formula originale, a cui nel 2007 si aggiunge la versione pour Homme – ottima però anche per le donne – di cui diventa testimonial il celebre modello David Gandy.
Lo consiglio a ragazze e ragazzi giovani, a chi non ama i profumi troppo forti e pervasivi e a chi vive perennemente vittima della nostalgia d’estate.
E voi, cosa ne pensate di questo profumo?
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