Con l’arrivo dell’estate e la maggiore esposizione al sole, in alcuni casi si nota che sul viso appaiono delle macchioline brunastre, che noi tutti siamo soliti definire lentiggini.
In realtà bisogna fare alcune precisazioni, perché bisogna analizzare il tipo di discromia: infatti, spesso confuse tra loro, possono essere lentiggini o efelidi, ovvero discromie cutanee differenti (anche se simili a primo impatto).
Entrambe non sono quindi né delle malattie, né conseguenza di disturbi di nessun genere, ma sono dovute ad un fattore genetico e colpiscono sia uomini che donne, in genere da bambini. Molto spesso infatti durante l’infanzia appaiono come una protezione eccessiva al sole, formando appunto queste discromie, poi quando il sistema melanocitario, con il crescere, si stabilizza, esse possono anche in alcuni casi scomparire dopo la pubertà.
Chi ha una pelle delicata, pallida e capelli rossi è più predisposto ad averle: vediamo cosa sono e cosa le distingue.
Le lentiggini sono discromie cutanee, di tipo ipercromico (iper: più; cromia: colore), date da un accumulo di pigmento della pelle (melanina), a volte anche causate da disturbi di tipo ormonale: di fatti gli estrogeni ad esempio sono uno dei fattori che favorisce la sintesi cellulare, quindi anche la produzione di melanina.
Essenzialmente sono delle macchioline circoscritte e rotondeggianti, con colorito giallo-brunastro e sono leggermente rilevate (cioè in rilievo, le possiamo percepire al tatto). Esse sono permanenti e in genere sono presenti in tutto il corpo e in proporzione maggiore al viso, ma possono anche colpire solo il viso.
Essendo delle iperpigmentazioni dovute ad un accumulo di melanina, possono accentuarsi e scurirsi d’estate con l’esposizione al sole.
fonte: robertosannito.com
Le efelidi invece sono delle macchioline irregolari e leggermente più chiare rispetto alle lentiggini. Sono anche più piccole e piane, quindi non sono rilevate.
Soprattutto la differenza principale tra le due è che quest’ultime non sono permanenti, ma appaiono solamente con l’esposizione al sole: infatti, solitamente chi ne ha la predisposizione, ce l’ha solo in estate, ma non in inverno, e colpiscono solo le zone foto esposte, quindi viso, collo e decolleté.
Per entrambe le discromie non ci sono dei “rimedi” veri e propri per eliminarle, ma si possono attenuare attraverso l’utilizzo di agenti schiarenti e depigmentanti o macchinari, come il laser, la diatermocoagulazione o tutti quei trattamenti esclusivamente di pertinenza dermatologica.
In ogni caso, le cure non sono definitivamente risolutive, meglio limitarsi a proteggere la pelle, infatti in estate sarà importantissimo utilizzare delle protezioni solari particolarmente alte, adeguate al fototipo, che potrebbe scottarsi o essere a rischio di melanoma.
Molte persone non amano le lentiggini e vorrebbero in tutti i modi eliminarle, invece secondo me sono un tocco in più, una particolarità che non è da tutti!
Secondo voi?
Chi di voi le ha e vorrebbe eliminarle? Chi invece farebbe di tutto per averle?
Fatemi sapere la vostra esperienza e cosa ne pensate in un commento qui sotto!!
Fonti consultate per la stesura dell’articolo: ringrazio l’aiuto di PolverediStelle MakeUp!
andrea dice
Dall’età di circa 4 anni hanno iniziato a comparirmi in viso quelle che definiamo comunemente lentiggini, e ogni estate da allora aumentano di numero e si estendono piano piano (da bambino le avevo solo sul naso, ora su tutto il volto, e iniziano a comparire sulle braccia e sulle mani). Si vedono anche in inverno ma d’estate sembrano “accendersi”. Nn sono però in rilievo, sono piatte e impercettibili al tatto. Perciò nn capico: si tratta di lentiggini o efelidi?