Si sa, anche l’occhio vuole la sua parte. E anche se sappiamo benissimo che l’efficacia di un prodotto dipende dalla sua formulazione, non possiamo fare a meno di essere attratte da un packaging accattivante. Per questo le case cosmetiche curano anche le confezioni nei minimi dettagli, tenendo conto del pubblico a cui i loro prodotti sono destinati. Se a teenager, come i prodotti della linea My Skin di Essence, ecco che si sbizzarriscono con un packaging colorato, a volte anche decorato con fiori, farfalle e altri oggetti carini. Brand di lusso, come Chanel e Dior, tendono ad avere packaging semplici ma eleganti e di classe.
Le case cosmetiche che decidono di vendere in farmacia, come Vichy e La Roche Posay, optano invece per confezioni minimaliste ma professionali. Non sempre sono carine o appariscenti, ma hanno un’aria seria che ci rassicurano, inducendoci a pensare a tutta la scienza che dev’esserci dietro. E nel cercare di realizzare una confezione che attiri subito l’occhio inducendo il consumatore a scegliere proprio quel prodotto in mezzo a centianai di altri presenti sugli scaffali, molto spesso le case cosmetiche ne trascurano la funzionalità.
Un buon packaging infatti, non contiene solo il prodotto ma fa si che questo sia facile e pratico da usare, non vada sprecato e mantenga la sua efficacia intatta a lungo. Una crema, in particolare se antietà, infatti, può essere formulata benissimo, ma non servirà a molto se viene racchiusa in un packaging non adatto. Quali sono allora le caratteristiche ideali di una buona confezione e quale tipo è meglio evitare?
Bottiglie opache con erogatore
Le bottiglie (ma anche flaconi) opache con eragotore sono le confezioni migliori in assoluto. Gli antiossidanti, i peptidi e i retinoidi contenuti nelle creme si ossidiano e degradano, e quindi perdono un pò dei loro benefici antietà, quando vengono esposti all’aria e alla luce. Una confezione opaca con erogatore quindi fa in modo che il prodotto rimanga sigillato all’interno, senza venire in contatto con sostanze che possono danneggiarlo. In più, usando l’erogatore invece delle mani per prelevare il prodotto si evita che germi e batteri che possiamo avere addosso vengano trasferiti all’interno del prodotto. Questa contaminazione infatti potrebbe causare infezioni e infiammazioni alla pelle. Di solito se un prodotto contiene conservanti efficaci, quei pochi batteri che dovessero entrare nelle creme verrebbero subito uccisi. I prodotti naturali e senza conservanti invece sono particolarmente a rischio contaminazione per cui vanno sempre scelti racchiusi in un tipo di packaging che non renda necessario prelevare il prodotto con le dita.
Tubetti
Anche i tubetti, purchè rigorosamente opachi, sono una buona scelta. Anche in questo caso, il prodotto rimane al sicuro all’interno, evitando di venire in contatto con luce, aria e germi. Ma a volte anche questo tipo di packaging può presentare degli inconvenienti, che però sono facilmente risolvibili. Se l’apertura è troppo grande, ad esempio, farà fuoriscire troppo prodotto, causando un piccolo spreco. Ma ciò può essere evitato facendo particolare attenzione al momento dell’uso. Il secondo problema si presenta quando il prodotto all’interno ha una consistenza troppo corposa. In questo caso c’è il rischio che un pò ne rimanga sul fondo rifiutandosi di uscire. Per riuscire a recuperarlo l’unico modo è tagliare l’estremità del tubo con le forbici. Una rottura di scatole, lo so, ma servirà a evitare di buttare via un prodotto quando non è ancora completamente finito. Il nostro portafogli sicuramente ci ringrazierà.
Vasetti
I vasetti, anche se carini, sono in assoluto il tipo di packaging peggiore e da evitare assolutamente. Ogni volta che lo aprite infatti, il prodotto all’interno viene in contatto con luce e aria. Di conseguenza, gli ingredienti antietà perdono un poco alla volta la loro efficacia fino a diventare completamente inutili. I retinoidi ad esempio, quando sono racchiusi in un vasetto, perdono tutta la loro efficacia dopo un solo mese. Dopo questo periodo potete continuare comunque ad usare il prodotto ma sappiate che invece di spalmarvi sul viso una crema antietà (spesso pagata pure cara!) state ora usando una comunissima crema idratante che renderà la vostra pelle soffice e nient’altro. In altre parole, uno spreco di ingredienti e di soldi. Inoltre, il prodotto nei vasetti viene di solito prelevato con le dita e come abbiamo già visto sopra ciò non è igienico e può contaminare il prodotto con batteri. Se proprio volete usare un prodotto racchiuso in un vasetto, fatelo con l’aiuto di una piccola spatola.
Riassumendo
Gli ingredienti cosmetici che ci aiutano a mantenere la pelle sana, giovane ed elastica, come gli antiossidanti, i retinoidi e i peptidi, degradano e perdono un pò della loro efficacia ogni volta che vengono a contatto con aria e luce. Per questo comprare prodotti con questi ingredienti racchiusi in un vasetto è solo uno spreco di soldi: i benefici antietà saranno già scomparsi da un pezzo prima che riusciate a vedere il fondo della confezione. Inoltre, non sono neanche igienici. Quindi, la prossima volta che decidete di acquistare un prodotto per la cura del viso, soprattutto se il prezzo è alto, optate per uno confezionato in una bottiglia opaca con erogatore o, in alternativa, in un pratico tubetto.
E voi che tipo di confezione preferite?
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