La tecnologia FIR, acronimo per Far Infrared Rays, sta diventando sempre più accessibile a tutti e promette di rappresentare una piccola rivoluzione in grado di cambiare molte cose nel campo del benessere. Ad ogni malanno o disturbo siamo abituati a rispondere prontamente con una soluzione “esterna”, come medicinali e lunghi periodi di inattività. Abituiamoci invece a pensare che il nostro corpo può essere stimolato a lavorare al meglio grazie a tecnologie che diminuiscono la necessità di ricorrere a farmaci di ogni sorta o, in caso di cure prolungate, non interferiscono con alcun principio attivo, coadiuvandone anzi gli effetti benefici. Se pensiamo al nostro corpo come ad un’azienda in cui su 10 dipendenti circa 3 o più sono inattivi, soprattutto in condizioni di debilitazione, dovremo trovare un sistema che dia una scossa affinchè tutti i nostri “impiegati” lavorino senza sprechi. Tutto ciò è possibile grazie a tessuti e dispositivi ad altissima emissività di raggi Infrared (distribuiti da aziende specializzate come LightFlow ), una particolare frequenza capace di interagire direttamente con il nostro corpo e in particolare con la grande quantità di acqua in noi. Questa emissività è raggiunta grazie a particolari minerali, in passato soprattutto il platino, che rendeva però la tecnologia FIR una faccenda per un’élite di pochi (infatti prende piede prima di tutto in ambito aerospaziale e successivamente sportivo agonistico). Più di cinquanta anni di ricerche e pubblicazioni medico – scientifiche descrivono gli effetti benefici dei raggi FIR perfezionando i prodotti proposti sul mercato. La tecnologia cresce ma il processo rimane invariato: agendo sull’acqua naturalmente disponibile nel nostro organismo, questi ritrovati (tessuti, tutori, cerotti, prodotti cosmetici etc) ne aumentano la disponibilità grazie a un effetto chiamato “decluster” , favorendo così l’omeostasi ed i normali processi metabolici, migliorando le funzionalità cellulari senza rilasciare sostanze estranee nell’organismo. Sono ottimi alleati contro i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento, e usati quotidianamente o al bisogno contribuiscono, soprattutto se associati ad uno stile di vita sano, a mantenere alta la sensazione di benessere fisico (… e dunque psichico!), e inoltre a ridurre inestetismi e segni del tempo, conquistando un aspetto più sano. Le azioni benefiche sul corpo spaziano da antiossidante a antiinfiammatorio, rendendo questi prodotti adatti a tutti. Sono infatti indicati per coloro i quali amano prendersi cura del proprio corpo e che desiderano semplicemente maggiore energia e vitalità così pure come gli sportivi che puntano a maggiori prestazioni a qualsiasi livello. Da soli o in abbinamento alle terapie tradizionali possono accorciare i tempi di ripresa e ridurre la sintomatologia dolorosa anche in casi cronici; inoltre questi tessuti hanno proprietà batteriostatiche e termoregolatrici.
Il futuro è qui con la tecnologia Far Infrared!
Paola Paglierani dice
Ancora una volta la natura ci fornisce i mezzi ,la scienza il supporto ora sta a noi utilizzarne i benefici.