Praticare un’attività sportiva con costanza e dedizione, di qualsiasi tipo essa sia, è sinonimo di attenzione verso se stessi, per il proprio benessere fisico e forse ancor prima per quello psicologico.
Capita spesso di sentire di persone che si avvicinano al running con l’unico scopo di mantenersi in forma. Sono le stesse persone che, nel tempo e nella pratica costante della corsa, scoprono di aver intrapreso uno stile di vita nuovo grazie all’avvicinamento ad uno sport completo le cui regole di base possono influenzare profondamente ogni altro aspetto della quotidianità.
Correre ci fa stare bene. Se poi l’allenamento viene fatto all’aria aperta, a stretto contatto con la natura, possiamo tranquillamente affermare che la strada verso il raggiungimento del benessere psico-fisico è più breve di quanto possa sembrare.
Una volta entrati nell’universo del trail running, il passo da un allenamento amatoriale all’interesse per l’agonismo è breve, tanto può offrire questa particolare faccia del running.
Il trail running è amore per se stessi e per la natura, è voglia di migliorarsi, di oltrepassare i propri limiti e di godere degli effetti benefici che solo una disciplina come questa porta con se.
Ecco quindi che ci si informa su gare ed eventi da seguire e ci si prepara alle fatidiche date allenandosi in modo costante, specifico e intenso. Ogni performance è migliorabile, ogni risultato è oltrepassabile. Ogni obiettivo deve però essere raggiunto gradualmente, senza sottoporre il proprio corpo ad uno sforzo superiore rispetto a quello che può sopportare. Spesso, infatti, è proprio la fretta di raggiungere traguardi troppo lontani che porta l’atleta a incorrere nei principali infortuni nel running.
Ecco i più frequenti:
- Infortuni di vario tipo agli arti inferiori;
- Fascite plantare;
- Sindrome da stress mediale tibiale.
Per tutti si tratta di episodi invalidanti che riguardano il sistema muscolo-scheletrico, sottoposto a forte stress. Gli infortuni descritti sono comuni tra gli atleti agonisti che si allenano in vista di maratone ma anche tra corridori amatoriali che si allenano senza una tecnica ben precisa ed affrontano un carico di lavoro eccessivo rispetto a quello sopportato dal proprio fisico.
Per evitare gli infortuni nel running è bene iniziare seguendo alcune semplici regole, norme comportamentali che possono sicuramente contribuire ad allontanare il problema infortuni. Nello specifico è utile:
- Seguire un’alimentazione varia e rapportata al carico di lavoro sportivo;
- Idratare il proprio corpo durante il corso della giornata e in specifici momenti della fase di allenamento;
- Praticare, prima di ogni allenamento, esercizi di riscaldamento e stretching alla fine della sessione sportiva;
- Ascoltare il proprio corpo ed evitare gli eccessi;
- Affidarsi ad un personal trainer se non si conoscono le basi della disciplina e di conseguenza chiedere aiuto per sviluppare la propria tecnica da seguire.
Come detto il running, e ancor di più il trail running, possono tirar fuori la parte migliore di noi a patto di entrare in questo universo con la consapevolezza della necessità di imparare a conoscere ogni singolo aspetto della disciplina che è, a tutti gli effetti, uno stile di vita.
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