Bentornate, care lettrici!
Parliamo oggi di tisane.
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COS’E’ LA TISANA?
Si tratta di una miscela di due o più piante, una delle quali è caratterizzata dalle proprietà che s’intendono sfruttare (digestive, diuretiche, dimagranti etc.etc…), le altre sono coadiuvanti o correttrici del gusto. Utilizzano l’effetto solvente dell’acqua calda o fredda per estrarre sostanze medicamentose da fonti vegetali.
Esistono 3 differenti tecniche base per preparare a casa la tisana: infusione, decozione e macerazione.
La macerazione consiste nel lasciare riposare in acqua a temperatura ambiente l’ingrediente principe che andremo ad adoperare, per periodi che variano da un giorno a diverse settimane; i residui saranno eliminati per filtrazione, dopo essere stati spremuti.
La decozione consiste nel porre l’ingrediente principale in acqua all’interno di un contenitore con coperchio e fare bollire il tutto per un tempo che varia dai 5 (tessuti più teneri come fiori, foglie e sommità fiorite) ai 30 minuti (parti più coriacee, come radici, rami, bacche e cortecce). Segue una macerazione a fuoco spento per qualche minuto ed una filtrazione finale.
L’infusione, infine, consiste nel preparare la tisana versando acqua bollente sull’ingrediente principale e lasciandolo in ammollo dai 5 (tisane principalmente aromatiche) ai 20 minuti (tisane principalmente terapeutiche) in un contenitore chiuso con coperchio. Rispetto al decotto, l’infuso è più adatto per estrarre componenti volatili (irrimediabilmente perduti con l’ebollizione) da tessuti teneri e delicati (fiori, foglie ed erbe aromatiche).
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È importante tenere presente che i preparati per infusi in vendita presso supermercati e ipermercati permettono di ottenere tisane poco ricche di princìpi attivi e con scarso potere terapeutico, che potremo concederci per sorseggiare qualcosa di diverso. Nelle erboristerie, invece, è possibile acquistare le singole droghe o miscele già preparate, e ottenere consigli personalizzati per preparare infusi e tisane con un maggiore effetto terapeutico.
Affidiamoci quindi all’erborista fornendogli informazioni dettagliate sul nostro stato di salute e sugli eventuali medicinali assunti contemporaneamente.
Questo perché le erbe medicinali non sono un gioco e debbono quindi essere consigliate da persone specializzate che potranno fornirci i migliori consigli per la nostra personale situazione.
È sempre preferibile conservare le erbe acquistate in zone ombreggiate, areate, fresche e prive di luce.
Per aromatizzare le tisane evitiamo lo zucchero; scegliamo, invece, il miele se proprio non dovessimo riuscire a bere la tisana senza aggiungere null’altro.
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QUALI SONO LE ERBE AROMATICHE?
Menta, melissa, verbena, finocchio, anice verde, arancio, liquirizia, basilico, gelsomino.
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QUALI SONO LE ERBE COLORANTI?
Karkadè e rosolaccio (rosso), calendula (giallo), fiori di carcamo (arancio), sandalo rosso.
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Ecco una prima ricettina molto semplice per preparare una tisana rilassante.
Ingredienti:
– Biancospino
– Lavanda
– Tiglio
– Camomilla
– melissa
Mescoliamo tutti gli ingredienti in parti uguali o a seconda del gusto. Mettiamo due cucchiaini di miscela in acqua bollente e lasciamo in infusione per alcuni minuti. Filtriamo ed eventualmente dolcifichiamo con del miele, che non altera le proprietà della tisana.
Se assumiamo questa tisana per conciliare il sonno, ricordiamoci che prima di dormire è bene evitare l’assunzione di bevande contenenti teinao caffeina così come è opportuno evitare di svolgere attività fisica e impegnarsi in attività che richiedono una concentrazione e un impegno mentale elevato.
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