Una nuova moda sta impazzando in questo caldo ed anomalo autunno su tutti i social network. Stiamo parlando della Belfie Mania. In mancanza di spiagge assolate e col maltempo sempre in primo piano, passiamo sempre più tempo sui social network ed in particolare su Instagram.
Belfie Mania per chi non lo sapesse è il selfie, l’autoscatto del lato B. Instagram è il social network che vive e si sviluppa attraverso le foto che gli utenti postano.
I chirurghi estetici sotto la guida dell’autorevole Associazione Americana di Chirurgia Plastica (AAFPRS) denunciano un allarme molto attuale: Instagram spingerebbe gli utenti verso il ritocco estetico.Il dato è inequivocabile: un chirurgo su tre ha visto aumentare le richieste di interventi da parte di pazienti insoddisfatti della propria immagine sui social media, in particolare i ritocchi per piccole zone del volto sono aumentate del 10 %, soprattutto tra gli under 30, stesso boom per rinoplastica (+10%), trapianto di capelli (+7%) e lifting delle palpebre (+6%).
Lo studio dell’American Academy of Facial Plastic and Reconstructive Surgery, condotto su 2700 chirurghi plastici, ha evidenziato come piattaforme come Instagram, Snapchat, basate essenzialmente sulle foto, costringano i pazienti a mettere sotto il microscopio la propria immagine e a guardarsi con un occhio più critico rispetto a prima, soprattutto dopo che è scoppiata la selfie-mania che ha avuto il proliferare, in particolare con la foto di gruppo postata su Twitter da Ellen DeGeneres, durante la cerimonia degli Oscar, battendo tutti record di visualizzazioni del mondo in poco tempo, più di 3 milioni in meno di 48 ore.
“Da quando Ellen Degeneres ha scattato il famoso selfie, i social network hanno sicuramente creato un market più vasto per quanto riguarda la chirurgia plastica.” – spiega Renato Calabria, il cosiddetto chirurgo delle dive, che opera tra Milano, Roma e Hollywood – “A volte capita che un paziente venga in studio perché sui social network si vede con un viso più stanco, con le occhiaie o un sorriso che non è più quello di una volta, ma non si tratta di un fenomeno solo giovanile, anzi, sono soprattutto i baby boomers degli anni ’40-’50 e ’60 che usano i social network, i pazienti che si rivolgono al chirurgo perché iniziano a vedere dei piccoli difetti del peso dell’invecchiamento, enfatizzati proprio dai social network”.
“L’intervento più gettonato in questo caso è per esempio la blefaroplastica trans-congiuntivale, un’incisione all’interno dell’occhio, che non dà nessuna cicatrice e che, con tempi di recupero velocissimi, consente di eliminare le borse sotto gli occhi, che vengono accentuate in foto e sullo schermo per l’effetto luce. Altri interventi tipici per rimuovere le rughe sulla fronte sono il botulino, specialmente nelle persone dai 35-40 anni e i cosiddetti fillers, dei riempitivi spesso usati per fare piccole correzioni.” – conclude il Chirurgo Calabria.
Ma oltre al viso che è sempre uno degli interventi più gettonati della chirurgia estetica, sta prendendo piede il ritocco al lato B.
Belfie Mania è stata scatenata da moltissimi vip che si fotografano il lato B. Basti pensare a Kim Kardashian, Jennifer Lopez, Beyonce, Nikki Minaj, che hanno postato foto del loro generosi derrière sui social. E la belfie-mania sembra aver provocato un aumento significativo di gluteoplastica che con i suoi 10.000 interventi circa nel 2013 ha visto un +16% rispetto al 2012. “Gli interventi al lato B sono sempre stati molto gettonati, la belfie mania ha aumentato questo tipo di chirurgia, anche perché oggi le tecniche sono molto meno invasive e più alla portata di tutti. Gli interventi più richiesti sono il modellamento dei glutei con liposuzione e l’aumento del volume con innesto di grasso e cellule staminali” – spiega il Dott. Calabria. Ma quali sono i vip di riferimento per questo tipo di interventi? “Quando si parla di lato B il modello di riferimento è senz’altro Jennifer Lopez, ma anche star più giovani come Miley Cyrus, Megan Fox per le adolescenti e Justin Bibier per i ragazzi, ed è per questo che la richiesta di chirurgia è aumentata anche nei teenager”.
Se il selfie, o il belfie, è sicuramente un modo per mettersi in mostra, il rovescio della medaglie è che le star diventano immediatamente vulnerabili. Annoiati dai siti dell’FBI o della CIA, gli hackers si stanno dedicando anima e corpo alla loro nuova passione; intercettare selfie e foto più o meno private per renderle pubbliche. Dai nudi di Rihanna a Scarlett Johansson, dall’immancabile Kardashian, Emily Ratajkowsk e Vanessa Hudgens che stanno facendo la felicità di tabloid e naviganti.
Questa nuova moda degli hacker uniti alla belfie mania spinge ancora di più alla corsa al ritocco. Se sai che ogni tua foto, anche la più privata, può diventare oggetto di scherno per un’imperfezione, la bisturi mania appare quasi inevitabile. Belli i tempi in cui una fotografia era solo una foto!
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