Il gonfiore alle caviglie è un problema molto comune, specialmente per le persone che sono in piedi tutto il giorno o per quelle che invece rimangono a lungo seduti.
In particolare nelle donne in età fertile, il gonfiore alle caviglie è più frequente nella settimana che precede le mestruazioni, perché in questo periodo gli ormoni femminili raggiungono livelli particolarmente alti, espletando a pieno le loro proprietà vasodilatatorie (causando, inoltre, la ritenzione idrica).
Scopriamo insieme alcuni rimedi per potere alleviare questo disturbo.
Dovremmo muoverci spesso, sollevando i talloni e camminare a passo svelto. Lo sport, se effettuato almeno una 20ina di minuti al giorno aiuta a migliorare la circolazione periferica.
Se alla sera siamo stanchi sarebbe bene tenere le gambe sollevate, per favorire il ritorno del sangue al cuore ed evitare quindi i gonfiori. Se volete, potete effettuare un leggero massaggio, con movimenti rotatori delle dita dal basso verso l’alto con creme e gel specifici (come quello che ci ha recensito Laura per esempio, clicca qui!). Infine anche un pediluvio, alternando acqua fredda e acqua calda può aiutare molto a mantenere viva la circolazione evitando il ristagno di liquidi.
Tisane, succhi di frutta (come pompelmo, frutti di bosco e agrumi) aiutano a tonificare le pareti dei capillari e a moderare la sudorazione grazie ai flavonoidi in essi contenuti.
Anche indossare calze a comprezzione graduata può aiutare, ma il metodo più antico e più efficace è questo: immergere i piedi in una bacinella di acqua calda con 2 manciate di sale grosso e 1 di bicarbonato per alcuni minuti, asciugarsi e massaggiare dal basso verso l’alto con una crema.
.
ATTENZIONE!
Gambe e caviglie gonfie possono però essere sintomi di disturbi più gravi, quindi ricordate sempre di consultare anche il vostro medico se il problema dovesse essere persistente.
.
E voi conoscete questo problema? Come lo affrontate?
Luna
.
Siti consultati per la stesura di questo articolo:
www.my-personaltrainer.it
Lascia un commento