Quante volte avete acquistato un prodotto cosmetico dopo aver letto il termine “dermatologicamente testato” stampato sulla confezione, convinte che fosse più delicato per la pelle? Chi ha la pelle sensibile, in particolare, fa molto affidamento su prodotti con questa etichetta, sperando di evitare irritazioni e allergie. Ma questi prodotti sono davvero più sicuri? Che cosa vuol dire esattamente il termine “dermatologicamente testato”?
Niente. Assolutamente niente. O meglio, “dermatologicamente testato” indica semplicemente che il prodotto è stato testato sulla pelle. Niente di più. Non ci dice sulla pelle di chi è stato testato. Un volontario? Un tecnico di laboratorio? O addirrttura su un animale? Non ci dice neanche da chi è stato eseguito il test nè da chi è stato valutato. Da uno scienziato? Un dermatologo? L’addetto alle pulizie del laboratorio? Dal volontario stesso?
Il termine non ci dice neppure quando, dove e come il test è stato seguito. Di solito si applica un pò di prodotto sulla pelle per vederne la reazione, ma potrebbero anche essere stati eseguiti altri test alternativi. Non lo sappiamo. Ma cosa più grave, non sappiamo neanche se il prodotto ha superato il test. “Dermatologicamente testato” indica solamente che un qualche test è stato fatto, non il suo esito. Per cui, anche un prodotto che ha causato irritazione durante il test può essere classificato come dermatologicamente testato!
Ma come è possibile tutto ciò? Semplice: non esiste una definizione legale di “dermatologicamente testato”, per cui ogni azienda è libera di usare questo termine come meglio crede. E poichè sottolineare che un qualche test è stato fatto rassicura il consumatore sulla presunta sicurezza del prodotto, questa dicitura viene stampata su innumerevoli cosmetici ogni anno. Cosmetici che vengono acquistati da consumatori fiduciosi di portarsi a casa prodotti più sicuri, ma che in realtà sono come tutti gli altri…
In attesa che l’unione europea stabilisca un protocollo comune a cui un prodotto debba attenersi per poter usare la dicitura “dermatologicamente testato”, l’unico modo che ha il consumatore per difendersi ed assicurarsi di comperare un prodotto veramente sicuro che non causi nessuna reazione negativa è quello di leggere bene le etichette per evitare qualasiasi ingrediente in grado di causare problemi per la propria pelle.
Cosa ne pensate dei prodotti “dermatologicamente testati”? Li usate?
Giancarlo Morelli dice
Grande!