Come curare i tatuaggi

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Bentornate, care lettrici!

Chi mi conosce, o chi si ritrova a visitare il mio profilo su Facebook, sa che amo in maniera smisurata i tatuaggi. Ne ho 8, e conto di averne altri prossimamente.

Il tatuaggio rappresenta un’operazione delicata sulla pelle di chi decide di farsi imprimere qualcosa che resterà a vita sul nostro corpo.

Per questo, le attenzioni da dedicare al tatuaggio sono importanti e devono essere svolte tutte con la massima attenzione, sia perché in questo modo il tatuaggio sarà più bello, sia perché si tratta della nostra pelle, e merita cure particolari.

Vi elencherò di seguito le varie fasi attraverso le quali il tatuaggio guarirà.

• Non appena finito, il tatuatore lo copre con una benda molto sottile, una garza, dopo avere accuratamente spalmato il Bepanthenol sulla parte tatuata.
• Dopo 2 ore circa, potremo rimuovere la garza.
• Lavare con acqua tiepida e sapone neutro, per asportare i residui di inchiostro piuttosto che il sangue. Non utilizzare nessun altro sapone.
• Tamponare con un asciugamano morbido e pulito, senza sfregare e strofinare, anche se nei primi giorni la tentazione potrebbe essere forte vista la sensazione di prurito.
• Non coprire più il tatuaggio con garze, cerotti o stoffa, per lasciarlo respirare.
• Per una settimana, spalmare sul tatuaggio una piccola quantità di Bepanthenol, massaggiando delicatamente, sino a totale assorbimento. Non eccedere nella quantità, la pelle assorbe esclusivamente ciò che le occorre per rigenerarsi. Tutto il resto, non farà altro che ungervi!
• Continuare ad applicare la crema Bepanthenol sul tatuaggio fino a che, al tatto, non lo sentirete completamente assorbito e sotto pelle. Proprio per questo, trovo sia giusto consigliarvi di non allarmarvi laddove doveste notare la comparsa di piccole crosticine nella parte interessata. Cadranno da sole, quindi non toccatele!
• Non bagnarlo in maniera diretta, ed evitare di stare troppo a lungo a contatto con l’acqua, per non fare ammorbidire eccessivamente la pelle.
• Nei primi 5-6 giorni evitare di indossare indumenti stretti, che sfregano sul tatuaggio e che ne impediscono una libera traspirazione, ed evitare ambienti polverosi e sporchi, per ridurre al minimo il rischio di contrarre infezioni.
• Successivamente, e per i primi mesi (soprattutto se il tatuaggio viene eseguito a ridosso della bella stagione), durante l’esposizione al sole applicare sul tatuaggio una protezione particolare più alta rispetto al resto del corpo, sino a “nasconderlo” con la crema. È caldamente consigliato di farsi tatuare lontano dai periodi estivi.
• Se ben curato un tatuaggio in bianco e nero guarisce in circa 10-15 giorni, quello colorato qualche giorno in più.

Con questi piccoli e semplici accorgimenti il vostro tatuaggio sarà un’opera d’arte, per sempre!

E voi, care lettrici, come vi prendete cura dei vostri tatuaggi?

A presto!

LUNA.