Come proteggerci dal sole

Buongiorno care lettrici,

eccomi tornata con un nuovo articolo riguardante la cura del viso e del corpo, dopo aver parlato la scorsa volta dei vari fototipi di pelle, oggi vedremo quali accorgimenti considerare per proteggerci dal sole. Mi farebbe davvero piacere se leggeste l’articolo pubblicato lunedì in quanto è utile per capire un po’ meglio delle cose che vi spiegherò adesso (click!).

Per iniziare è bene sottolineare che, indipendentemente dalla stagione, la nostra pelle è sempre esposta al sole e non sempre riesce a rispondere al costante attacco dei raggi UV. Per questo motivo, sia nella stagione calda che in quella fredda , le persone appartenenti ai primi fototipi di pelle, devono usare quotidianamente una crema contente dei filtri solari. I filtri solari sono delle sostanze create appositamente per fornire protezione dai danni delle radiazioni.

L’efficacia di quest’ultimi nei confronti dei raggi solari si valuta con il fattore di protezione, nel packaging dei prodotti viene generalmente siglato “SPF “ ovvero “ Sun Protection Factor”.

Per indicare il fattore di protezione vengono normalmente utilizzati dei numeri, quindi possiamo distinguere:

–Spf da 0 a 6 = il prodotto non è protettivo.
–Spf da 6 a 10 = protezione molto bassa.
–Spf da 15 a 25 = protezione media.
–Spf da 30 a 50 = protezione alta.
–Spf oltre i 50 = protezione molto alta (adatta soprattutto per i bambini)
In ogni caso credo sia giusto sottolineare che non esistono filtri che posso garantire una protezione totale.

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COME PROTEGGERCI DAL SOLE

Dopo aver fatto un breve elenco dei solari esistenti in commercio è facile capire che la prima cosa che bisogna fare è scegliere il prodotto in base al nostro fototipo di pelle. Inoltre è utile avere più prodotti con fattori di protezione diversi in quanto in alcuni orari del giorno occorre una protezione più alta rispetto ad esempio al tardo pomeriggio.
Le persone con carnagione eccessivamente chiara devono usare una buona protezione anche all’ombra, il nostro comune ombrellone, infatti, non riesce a proteggerci dal sole, anzi..attraverso la sua tela passano almeno il 70 % delle radiazioni. Generalmente è bene applicare il prodotto 20 minuti prima dell’esposizione al sole e circa ogni due ore nel corso dell’intera giornata.

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Fra le protezioni solari esistenti in commercio possiamo inoltre distinguere:

– Solari waterproof o water-resistant (quelli resistenti all’acqua);
– Protezioni in crema (in genere quelle con elevato fattore di protezione);
– Protezioni simili al latte detergente;
– Protezioni a gel (utili soprattutto per chi ha la pelle eccessivamente grassa, non ungono);
– Protezioni a spray (generalmente quelle con fattori di protezione bassi).

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Al fine di ottenere una buona abbronzatura ricordatevi di non esporvi troppe ore al sole, soprattutto chi ha la pelle molto chiara, in questo modo causerete solo danni alla vostra cute e inoltre favorirete il fotoinvecchiamento, la fuoriuscita delle rughe prima del tempo.
Per quanto riguarda le persone appartenenti al primo e al secondo fototipo di pelle sarebbe necessario NON ESPORSI al sole o in ogni caso, prima di farlo, consultare un medico dermatologo.