Con l’estate che si avvicina sempre di più, chi è che non desidera mostrare un bel colorito già dai primi giorni di sole?
Per farlo, possiamo provvedere usando degli autoabbronzanti, dei prodotti che letteralmente colorano la nostra pelle e che certamente non sono dannosi come le famosissime lampade UV, sconsigliate dai dermatologi perché possono provocare melanomi, cioè tumori della pelle.
Gli autoabbronzanti sono in commercio ormai da moltissimi anni, ma non tutti li conoscono e in moltissimi non li hanno mai usati.
Alla base del cosiddetto “effetto abbronzatura” c’è una piccola particella chiamata DHA (diidrossiacetone) che deriva da alcune piante, come ad esempio la canna da zucchero.
Questa molecola non nuoce alla pelle e, a contatto con il suo strato superficiale, reagisce con la cheratina producendo dei complessi dal colore giallo-bruno (ecco il perché del colorito a volte innaturale).
Quando fecero la loro comparsa sul mercato i primi prodotti autoabbronzanti a base di DHA, cioè negli anni ’60, non ebbero successo proprio per questo motivo.
Con il passare del tempo però, questi problemi sono stati ottimizzati grazie allo studio e all’uso di nuove formulazioni più adatte allo scopo.
Oggi gli autoabbronzanti si trovano davvero in tutte le forme ( creme, gel, spray) e con tutte le proprietà possibili e immaginabili: rassodanti, idratanti, nutrienti…addirittura con filtro solare!
Resta però il fatto che bisogna prestare attenzione durante l’applicazione, per evitare le antiestetiche macchie che potrebbero formarsi.
Quindi, per non ritrovarci piene di pois marroncini, stendiamo il prodotto con cura e poco alla volta!
Se il risultato non è soddisfacente perché siamo ancora poco “abbronzate” si fa sempre in tempo a ripetere l’applicazione….ma se il prodotto è applicato in quantità eccessiva beh…certamente non si può tornare indietro!
Nell’applicarlo sul viso bisogna essere davvero scrupolose: per evitare spiacevoli discromie occorre stendere il prodotto con molta cura, raggiungendo tutti i punti del viso, andando verso le orecchie, sotto il naso, e sulla fronte fino all’attaccatura dei capelli.
Un piccolo problema può essere quello delle mani che diventano un po’ arancioni; per risolverlo, devono essere lavate accuratamente subito dopo l’applicazione e se il problema persiste, si può procedere lavandole con il bicarbonato.
Un’altra cosa che bisogna sapere è che il DHA reagisce anche con i tessuti quindi macchia i vestiti!
Per questo, fate molta attenzione a non vestirvi prima che il prodotto si sia completamente assorbito!
Infine, fate attenzione alla temperatura; conservate il prodotto in un luogo fresco perché il DHA è molto sensibile alle alte temperature: si potrebbe decomporre e dare luogo alla formazione di acidi organici dall’odore sgradevole!
Penso di avervi dato tutti i consigli necessari per un corretto uso degli autoabbronzanti,quindi ora non resta che scegliere la vostra formulazione e la vostra marca preferita, e godervi la tanto desiderata abbronzatura!
Arianna
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