Eccomi tornata con un nuovo articolo riguardante la cura del viso, oggi parleremo di alcuni fastidiosissimi inestetismi che colpiscono soprattutto le donne: i grani di milio.
Vedremo dunque insieme che cosa sono e come si possono eventualmente rimuovere.
CHE COSA SONO I GRANI DI MIGLIO?
I grani di milio vengono così denominati per la loro somiglianza con il miglio, un cereale molto diffuso appartenente alla famiglia delle graminacee. Sono delle piccole palline di grasso sul viso o più precisamente delle cisti cheratinizzate che si posizionano appena sotto l’epidermide, lo strato più superficiale e sottile della nostra cute. La cheratina è una proteina diffusa soprattutto nel regno animale, nell’uomo invece è la componente principale dei peli, dei capelli e delle unghie.
Queste cisti si formano soprattutto sulla cute del viso e in particolare sulle palpebre, nel contorno occhi e sulle guance; sono visivamente piccole, dure e di colore biancastro e nascono sostanzialmente per l’ostruzione del follicolo dei peli più piccoli, più sottili ma anche più vicini all’epidermide.
Questi granuli possono formarsi in tutte le fasi della vita e la donna è sicuramente il soggetto più colpito da questo disturbo cutaneo. Nei bambini spesso si manifestano sotto forma di piccoli pallini bianchi, in questo caso non è necessaria una cura poiché quest’ultimi scompaiono da soli col passare del tempo. Quando si supera invece l’età adolescenziale per rimuovere i grani di milio è necessario rivolgersi ad un medico dermatologo.
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COME RIMUOVERE I GRANI DI MIGLIO?
Per rimuovere i grani di milio è necessario rivolgersi, come detto precedentemente, ad un medico dermatologo; vi sono anche molte estetiste che si occupano della rimozione di questi granuli ma il dermatologo rimane sicuramente la persona più indicata.
Ad ogni modo la procedura per rimuovere il granulo è la medesima:
- viene disinfettato accuratamente lo strato superficiale della pelle dove sono presenti le cisti
- il medico, munito di una lente di ingrandimento, buca la superficie del granulo con un ago sterile
- dopo aver aperto il tetto del granulo viene esercitata attorno ad esso una certa pressione con i polpastrelli in tal modo che la piccola ciste esca completamente dalla cute
- infine viene ridisinfettata la pelle in modo che non entrino altre impurità.
Un altro rimedio consigliato dalla maggior parte dei dermatologi sono le creme ad azione cheratolitica. Queste creme contengono infatti specifici acidi, come ad esempio l’acido glicolico o l’acido salicilico che favoriscono la fuoriuscita dei granuli verso l’esterno.
Come sicuramente avrete sentito vi sono molte persone che provano a rimuovere i granuli in casa simulando la procedura del dermatologo o dell’estetista; è vero che non è una cosa impossibile e può anche riuscire ma io vi consiglio fortemente di evitare di farlo in quanto in molti casi si può incorrere a infezioni, irritazioni o addirittura peggiorare il problema.
Per oggi ho finito ragazze, spero come sempre di esservi stata utile e ringrazio di cuore tutte le persone che hanno letto i miei precedenti articoli.
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