Ho sempre amato i profumi, in ogni forma. E’ una passione che ho ereditato da mia nonna. Quando ero piccola guardavo estasiata tutte le eleganti bottigliette sul suo comò, poi allungavo una mano, ne afferravo una e ne annusavo l’inebriante e femminile aroma. Mia nonna allora mi sorrideva e mi diceva che, una volta cresciuta, mi avrebbe regalato una o due bottiglie per cominciare la mia collezione. Non vedevo l’ora che arrivasse quel giorno.
Lei ha mantenuto la promessa ma, avendo a disposizione un budget limitato durante l’adolescenza, la mia collezione cresceva molto lentamente. Collezionare profumi è un hobby molto costoso così, per nutrire la mia passione, optavo per l’alternativa migliore: cosmetici profumati. Bagnoschiuma, balsami, creme per il corpo, deodoranti, rossetti… praticamente quasi tutti i prodotti cosmetici contengono qualche tipo di fragranza, quindi sono sempre riuscita ad indossare un profumo diverso ogni giorno.
I benefici del profumo nei cosmetici
Ora ho quasi 30 anni e una collezione di profumi decentemente grande, ma continuo comunque ad usare cosmetici profumati. Sarebbe impossibile non farlo. Non ci sono molti prodotti senza profumo in commercio e c’è una ragione per questo. Non si vendono bene. Aggiungere il giusto profumo, invece, può far aumentare le vendite di molto e velocemente. Pensateci. Cos’è una delle prime cose che fate quando testate un prodotto? Lo annusate e, se non vi piace il profumo, lo rimettete sullo scaffale. E anche quando non ci sono testers disponibili, siamo comunque portati a scegliere un prodotto che abbia una fragranza che amiamo.
I profumi fanno molto di più che farci solo “odorare” di buono, ci fanno anche sentire bene. Ci fanno tornare in mente ricordi piacevoli, risvegliano sentimenti di gioia, felicità, sicurezza e benessere e ci possono anche transportare in posti esotici, lontani e di lusso. Questo crea un effetto placebo che ci fa credere che il prodotto valga di più e funzioni meglio di quanto non faccia in realtà, regalandoci un’esperienza migliore ogni volta che lo usiamo. Alcune case cosmetiche hanno anche creato dei “profumi personalizzati” per i loro prodotti. Per esempio, i Pure Color Gloss di Estee Lauder sono riconoscibili per il loro delizioso profumo di fichi freschi, metre i lucidalabbra di MAC hanno una dolce fragranza alla vaniglia. Questi profumi sono semplici, ma ogni volta che li annusate, vi fanno venire in mente le case cosmetiche con cui sono associati. E questo rafforza l’immagine del marchio.
Ma c’è anche una ragione più pratica per cui molti cosmetici contengono una fragranza. Ogni ingrediente cosmetico ha un suo odore che spesso non è piacevole. Questo non attirerebbe i clienti (dopottutto, a chi piace puzzare?) e quindi un profumo viene aggiunto per mascherare il loro cattivo odore. Questa è anche la ragione per cui alcuni prodotti che dichiarano di essere fragrance-free hanno un leggero odore. La casa cosmetica davvero non ha aggiunto nessuna fragranza artificiale al prodotto. Quello che sentite è semplicemente l’odore degli ingredienti che lo compongono.
I pericoli del profumo nei cosmetici
Ma non tutti sono fan dei cosmetici profumati. Il motivo? Alcuni ingredienti usati nei profumi possono causare irritazioni e allergie come la dermatite da contatto irritante (la pelle diventa rossa, si squama e prude), e la dermatite da contatto allergica (i sintomi includono rossore, gonfiore, prurito e anche vescicole). Ad alcune persone possono anche causare irritazione agli occhi, naso e gola. Di solito, quando compaiono questi sintomi si deve non solo smettere immediatamente di usare il prodotto che li ha causati, ma anche comprarne uno nuovo che non contenga la stessa sostanza che ha scatenato la reazione allergica.
Ma quando si è allergici a una fragranza, questo non è una cosa facile. Un profumo può contenere da 75 a più di 100 ingredienti e, poichè la loro formulazione è considerata “segreto industriale” per evitare plagi, le case cosmetiche non sono tenute ad elencarli tutti sulla confezione. Ma devono elencare almeno quei 26 che più comunemente causano reazioni allergiche. Ecco la lista:
Amyl cinnamal
Benzyl alcohol
Cinnamyl alcohol
Citral
Eugenol
Hydroxy-citronellal
Isoeugenol
Amylcin-namyl alcohol
Benzyl salicylate
Cinnamal
Coumarin
Geraniol
Hydroxy-methylpentylcyclohexenecarboxaldehyd
Anisyl alcohol
Benzyl cinnamate
Farnesol
2-(4-tert-Butylbenzyl) propionald-hyd
Linalool
Benzyl benzoate
Citronellol
Hexyl cinnam-aldehyd
d-Limonene
Methyl heptin carbonate
3-Methyl-4-(2,6,6-tri-methyl-2-cyclohexen-1-yl)-3-buten-2-one
Oak moss and treemoss extract
Treemoss extract
Ma non spaventatevi! Nei cosmetici, gli ingredienti che compongono i profumi sono usati in quantità talmente minuscole che la possibilità che possano causare una reazione negativa nella maggior parte delle persone è davvero remota. Solo chi è allergico ad uno di questi ingredienti, o ha la pelle molto sensibile che si irrita facilmente, dovrebbe evitare i cosmetici profumati. Se invece vi trovate bene con un prodotto, e vi piace la sua profumazione, non c’è nessun motivo per smettere di usarlo.
Alla fine, soltanto voi potete decidere che tipo di prodotto soddisfa meglio le vostre esigenze. Se il profumo dà fastidio alla vostra pelle, fate bene ad evitare quei prodotti che lo contengono. D’altro canto, se non siete predisposte alle allergie, ma invece trovate che il profumo vi rilassa, rende più piacevole usare il prodotto o arricchisce la vostra vita in qualche modo, continuate a usarlo. Io lo farò.
E voi preferite i cosmetici profumati o quelli fragrance-free?
Giorgia
Fonti consultate per la stesura dell’articolo: ec.europa.eu
Letizia dice
Le allergie sono talmente diffuse che col tempo i prodotti quasi privi di profumo saranno i più venduti.
Bel post!
Ciao!
Giorgia dice
Letizia, non so se saranno i più venduti, però credo anche io che in futuro aumenteranno.