Nell’articolo di oggi parleremo di materie prime per cosmetici: quali sono le principali? E da dove derivano?
L’acqua, l’ingrediente essenziale della vita
In quasi tutte le preparazioni cosmetiche, l’acqua occupa il primo posto. Lo leggiamo nell’INCI e lo vediamo quando un prodotto in crema si altera se non correttamente conservato.
L’acqua è un ingrediente essenziale non solo per la nostra vita e la nostra salute, ma anche per i cosmetici. Le creme e tutti i prodotti densi o fluidi sono quindi costituiti prevalentemente da acqua, che può arrivare fino al 90% della composizione. È importante dunque che anche l’acqua usata per le formulazioni possieda precisi requisiti chimico-fisici e di purezza microbiologica. Ma, pur essendo un ingrediente naturale, non viene considerata nel calcolo della percentuale che indica se il prodotto finito sia o meno composto da ingredienti naturali e biologici.
Le altre materie prime per cosmetici: quali derivazioni?
Gli altri ingredienti invece possono essere di diversa origine: minerale, animale, vegetale o di sintesi. Questi ultimi sono ottenuti in laboratorio (anche se magari il prodotto da cui provengono è di origine animale o vegetale) e compongono ormai la maggior parte dei prodotti in commercio.
Negli ultimi anni però sempre più case cosmetiche stanno modificando il loro modo di creare i prodotti, utilizzando sempre più sostanze ricavate direttamente dal mondo vegetale e modificandole in laboratorio. Questa tendenza è dovuta a più ragioni:
1. La rivalutazione della Fitoterapia, che come tutti sappiamo utilizza piante e derivati per la cura di se stessi e del proprio corpo. Questa disciplina si è notevolmente sviluppata, grazie a numerosi studi scientifici che hanno confermato le proprietà “curative” delle piante e divulgato i meccanismi d’azione di queste ultime;
2. L’espansione del mercato, che ha obbligato i ricercatori a formulare prodotti con ingredienti conformi alle disposizioni di legge di tutti i Paesi. Questo significa escludere il più possibile, nelle formulazioni, le materie prime non considerate universalmente “sicure”, o quelle che non possono essere utilizzate, ad esempio, per motivi religiosi;
3. Successivamente all’evento “mucca pazza” e ad altre malattie che hanno interessato il mondo animale, la coscienza e la sensibilità collettiva dei consumatori si sono orientate verso prodotti eco- friendly, penalizzando le formule contenenti ingredienti di derivazione animale. Questa sensibilità collettiva, nel tempo, ha portato i legislatori a normare la trasparenza circa gli ingredienti contenuti nei cosmetici (vedi INCI, ormai obbligatorio per tutti i prodotti) ed a regolamentare la graduale eliminazione dei test su animali.
Cosmetici vegetali: miraggio o realtà?
Di fatto, però, benché molti prodotti siano composti da sostanze vegetali o di tale origine, sono ancora poche le aziende che distribuiscono prodotti interamente vegetali. Spesso si parla di prodotti naturali, o comunque definiti vegetali ma in realtà si tratta di cosmetici che contengono uno o più estratti ricavati dalle piante (ad esempio oli). Ovviamente però il fatto che un prodotto contenga sostanze vegetali non significa che esso stesso sia un cosmetico vegetale, in quanto quest’ultimo è da considerarsi tale solo se tutti gli ingredienti utilizzati sono di origine vegetale.
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