La piastra per i capelli.
Croce, o delizia?
Personalmente, è un elettrodomestico di cui ormai non posso più fare a meno. La utilizzo tutti i giorni, anche se cerco di adoperarla esclusivamente per conferire la piega al ciuffo. La lunghezza cerco invece di non acconciarla mai con la piastra, preferisco un look più naturale, poiché così facendo ho notato che in un anno i miei capelli sono più forti e voluminosi.
Nel tempo, la piastra per capelli ha subito notevoli cambiamenti in termini di qualità, e ciò ha fatto sì che al giorno d’oggi sia possibile utilizzare anche molto spesso la piastra senza incorrere nel pericolo di bruciare rovinosamente la nostra capigliatura.
COME UTILIZZARE AL MEGLIO LA PIASTRA:
- Prima di cominciare la messa in piega avvalendosi della piastra, assicurarsi che i capelli siano puliti e asciutti: rischiamo di ottenere capelli secchi e crespi, al posto di una piega morbida e lucida. Relativamente alla pulizia dei capelli, se sui fusti dei capelli sono presenti residui di prodotti fissanti è meglio evitare la piastra perché i capelli sporchi, creando attrito, le impediscono di scorrere liberamente. Prima di fare la piega, quindi, si consiglia di spazzolare bene i capelli di modo da eliminare ogni residuo di prodotto, e se fosse possibile lavare completamente la testa.
- Spruzzare sopra ai capelli un prodotto specifico per proteggerli dal calore della piastra.
- Dividere i capelli in sezioni e procedere a mano a mano, senza “pinzare” troppi capelli all’interno delle piastre; questo eviterà che il calore si diffonda solo sulle ciocche più interne.
- Fissare l’acconciatura adoperando uno spray fissatore.
- Regolare la piastra sulla temperatura più corretta: come risaputo, il calore eccessivo rischia di bruciare il capello. Quindi, è preferibile selezionare la temperatura minima e solo successivamente, a poco a poco, aumentarla se strettamente necessario per ottenere lo styling desiderato.
- Eliminare qualunque nodo tra i capelli, per permettere alla piastra di scorrere con più facilità.
- Movimenti rapidi sono da preferire rispetto a lunghe passate sulla stessa ciocca. Ripetere eventualmente il movimento, sempre con gesti veloci.
- Non tenere mai la piastra troppo vicina alla cute: il “trucco” è tenerla ad una distanza tale che permetta di non percepire il calore sulle radici dei capelli.
QUALI SONO I MATERIALI DI ULTIMA GENERAZIONE?
Le piastre più nuove sono rivestite di tormalina o di ceramica, il che consente loro di scorrere meglio sui capelli e di distribuire il calore in maniera più omogenea su tutta la capigliatura.
Esistono anche piastre che rilasciano ioni durante il loro utilizzo, ovvero sostanze che rendono i capelli lucidi, lisci ed idratati.
COME SI PULISCE CORRETTAMENTE LA PIASTRA?
Per pulire al meglio la piastra, si consiglia di rimuovere lo sporco con un panno asciutto se l’operazione viene eseguita a piastra tiepida, oppure con la trielina se l’operazione viene eseguita a piastra fredda.
E voi, care lettrici,
amate la piastra per i capelli o lasciate i vostri capelli in versione naturale?
Siti consultati per la stesura dell’articolo:
www.Hairfinder.com – www.mondobenessereblog.com – www.guidaconsumatore.com – www.cordelia.it
LuciFra5 dice
Delizia lol
Anch’io non ne posso fare a meno per questo ho deciso di comprarne una di qualitá, ultima tecnologia, proprio perchè è un investimento per me che vale la pena. Ho una Karmin G3 Salon Pro da qualche anno, e mi trovo benissimo. Piastre ceramica tormalina, con rilascio di ioni, temperatura regolabile etc etc
Grazie per l’articolo ordinato e dettagliato!!! Ciaoooo 🙂
luciana dice
provate ragazze con la karmin g3 !!!!!!!!