Il clima della stagione invernale 2010-2011 si preannuncia imprevedibile in tutto il mondo..
Le previsioni meteorologiche mondiali avvertono che questo sarà l’inverno più freddo degli ultimi 1000 anni in Europa perché la Corrente del Golfo negli ultimi anni si è ridotta e non riesce a compensare i freddi venti artici. Gli Stati Uniti dovranno affrontare un’altra battaglia con un inverno rigido perché “La Nina” influenzerà le temperature in tutto il continente.
Il Mito della Pelle in Inverno – Sfatato!
Mito: la pelle produce meno sebo in inverno rispetto all’estate.
Realtà: Sorpresa! Non c’è nessuna differenza di produzione sebacea fra inverno ed estate. Tuttavia, le variazioni climatiche possono scombussolare l’equilibrio naturale della pelle. Le temperature fredde rendono più denso il sebo naturalmente presente nell’epidermide, non si distribuisce facilmente sulla pelle andando ad alterare così la corretta idratazione. L’aridità che avvertiamo sulla pelle è la combinata mancanza di idratazione nell’aria, oltre alla riduzione di sebo sulla pelle.
Pelle arida e pelle disidratata
Qual è la differenza? Entrambe le parole si riferiscono all’assenza di acqua; tuttavia la maggior parte della gente usa il termine “arido” quando pensa alla mancanza di sebo e “disidratata” per descrivere la mancanza di acqua. Per tutti i regimi di trattamento è cruciale bere molta acqua e preservare costantemente l’idratazione. I tessuti, le proteine e il collagene funzionano al meglio in un ambiente idratato. Quando la pelle ha il corretto equilibrio di idratazione, migliorano le sue funzioni e la sua capacità di resistere alle aggressioni ambientali si rinforza. Un altro consiglio è acquistare un umidificatore per la stanza mantenendo il 30-40% di livello di umidità. Si prevengono così disidratazione e infezioni respiratorie.
Qual è l’errore più grande che le donne commettono in inverno in tema di trattamento viso?
Le donne spesso sospendono l’uso quotidiano del filtro SPF. La neve riflette i raggi solari, intensificando la penetrazione dei raggi UV nella cute. Così, sebbene i raggi UVB in inverno non siano così forti come in estate, la combinazione di sole, temperature estreme, vento e altre condizioni possono danneggiare severamente la pelle.
Ecco come Clinique risponde alle nostre esigenze.. con il kit di sopravvivenza dell’inverno!
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Pelle arida e desquamata
Durante il periodo invernale, la pelle si disidrata e spesso di desquama. Questo è il momento migliore per aggiungere un siero al trattamento quotidiano perché viene subito assorbito e penetra più in profondità nella pelle perché la barriera cutanea tende ad essere più sottile. Un siero come Repairwear Laser Focus aiuta a riparare la funzione della barriera e a rimettere in moto questa idratazione così importante.
Confezione da 30 ml – Prezzo consigliato € 65,00
Pelle irritata o screpolata
In inverno la pelle si screpola perché la barriera si altera e permette agli irritanti di penetrare nella superficie cutanea. Quando la pelle non funziona correttamente, perde subito idratazione. Ancora più importante, la ricerca dimostra che irritazioni continue possono accelerare l’invecchiamento cutaneo. Si può contrastare l’effetto di pelle screpolata con Comfort on Call che aiuta a fornire una barriera protettiva invisibile sul viso prevenendo così screpolature, arrossamento e irritazioni. E’ stata studiata proprio pensando al clima più rigido e, infatti, è stata testata su donne in una cella frigorifera per riprodurre le più estreme condizioni climatiche!
Confezione da 50 ml – Prezzo consigliato € 50,00
Guance arrossate
Un arrossamento inusuale quando il clima è rigido? La particolare tecnologia gialla di Redness Solutions Instant Relief Mineral Powder è stata studiata proprio per unirsi alla pelle in modo omogeneo uniformare la pelle e aiutarla istantaneamente a neutralizzare e a contrastare l’aspetto dell’arrossamento rivelando un incarnato più uniforme.
Prezzo consigliato € 35,40
Allora cosa ne pensate? Qualcuna di voi ha già provato questi prodotti???
Laura
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*Materiali e testi forniti da Clinique*
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