Nell’ultimo articolo abbiamo parlato di oli naturali e ne abbiamo conosciuto qualcuno, oggi parleremo invece di un altro tipo, utilizzato nei nostri cosmetici: l’olio essenziale!
Fonte Immagine: dieta-dimagrante.com
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A differenza degli altri oli cosmetici, l’olio essenziale ha un’importante caratteristica, che deriva dalla lavorazione: a contatto con la pelle, non lascia traccia di unto. Questo perché gli oli essenziali non sono spremuti dal frutto o pianta, ma subiscono una lavorazione ben più complicata chiamata distillazione. Nonostante siano prodotti al 100% naturali devono essere maneggiati con cura, non devono MAI essere usati a contatto diretto con la pelle e con gli occhi perché risulterebbero troppo “forti”. Generalmente, si accompagnano ad altri oli, detti “vettori” (come l’olio di mandorle dolci o l’olio di cocco frazionato) oppure a creme.
Utilizzati con cautela, possono essere dei grandissimi alleati per qualsiasi tipo di inestetismo e sostituire (all’interno dei cosmetici) anche prodotti molto costosi. Il consiglio quindi è di non utilizzare mai, in una miscela, una quantità maggiore del 3% di oli essenziali,ne bastano davvero poche gocce per ottenere risultati soddisfacenti!
Come usare gli oli essenziali? Una piccola guida per gli usi comuni
.Andiamo quindi ad analizzarne qualcuno, per capire cosa sono gli oli essenziali ed i possibili impieghi:
– Olio essenziale di limone: questo olio è abbastanza economico, di facile reperibilità e dai mille usi. Insieme all’olio di mandorle dolci (sempre nelle giuste dosi) per fare un leggero massaggio alle unghie durante la pulizia, il potere del limone aiuta le unghie a sbiancarsi e a rinforzarsi. Un’altro uso molto comune dell’olio essenziale di limone è quello anticellulite, unito alle nostre creme idratanti per il corpo.
– Olio essenziale di rosmarino: di facile reperibilità, anch’esso presenta svariati moti d’utilizzo: unito a quello di limone aiuta a prevenire il rilassamento cutaneo e ha un’azione levigante per la pelle a buccia d’arancia. Ma i benefici principali sono visibili sui capelli: già nell’antichità il rosmarino veniva utilizzato come lucidante per i capelli e per stimolarne la crescita. Come impacco per il cuoio capelluto può essere miscelato all’olio di ricino, mentre per un effetto seta si possono aggiungere 5/6 gocce di olio essenziale al balsamo per capelli.
– Olio essenziale di lavanda: la lavanda come ben sappiamo ha un grandissimo effetto astringente e purificante, ma nello stesso tempo è buona abitudine utilizzare la lavanda sulle pelli molto sensibili perché è anche un ottimo antinfiammatorio, qualche goccia nella vostra crema viso vi aiuterà non solo ad eliminare le impurità della pelle ma bensì anche a prevenire le irritazioni cutanee oppure come lenitivo in caso di eritemi solari.
– Olio essenziale di tea tree: decongestionante e disinfettante per eccellenza, ottimo per la cura dei brufoli e dell’acne. Può essere utilizzato anche per un lavaggio intimo delicato, il tea tree con il suo potere disinfiammante è molto utile nel caso di problemi vaginali come vaginite o candida. Basta aggiungerne qualche goccia all’acqua del bidet prima del lavaggio quotidiano.
– Olio essenziale di YlangYlang: dal potere estremamente rilassante, qualche goccia nella vasca da bagno o persino sul cuscino aiuterà a riposare di più e meglio.
– Olio essenziale di Patchouli: non serve per una vera e propria terapia, ma aiuta molto nella vita di coppia, il suo intenso profumo saprà far rinascere anche gli spiriti più in letargo! È sufficiente unire qualche goccia di olio essenziale di patchouli alla vostra acqua spray per il corpo.
– Olio essenziale di Vaniglia: uno degli oli essenziali più costosi. Quasi 20€ per 5 ml, non sa di aroma per dolci ma dell’odore della bacca; è una nota di base, dolce e in qualche modo legnosa, che non si sente annusando il prodotto ma spalmandolo sulla pelle. Ottimo nelle creme e nei profumi fai-da-te.
La lista degli oli essenziali è molto, molto più lunga: noi ci siamo soffermati su quelli che si prestano maggiormente alle preparazioni cosmetiche o che possono essere buoni coadiuvanti per la risoluzione dei problemi più diffusi.
Acquistare un olio essenziale: come orientarsi?
Ma dove comprare gli oli essenziali? Se un tempo erano una mera esclusiva delle erboristerie, oggi questi prodotti sono reperibili sia nella grande distribuzione, che nei negozi di prodotti bio, nei negozi online e nelle farmacie. Il nostro consiglio è quello di scegliere marchi il più possibile certificati, in modo da essere sicuri della qualità delle materie prime e soprattutto della lavorazione. Il costo degli oli essenziali dipende soprattutto da quest’ultimo fattore: ma trattandosi di prodotti concentrati, la durata degli stessi aiuta ad ammortizzare un po’ la spesa!
Voi avete provato ad usare oli essenziali nella routine quotidiana? Avete ottenuto dei buoni risultati?
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federica dice
Ciao! io uso l’olio essenziale alla lavanda proprio per i brufoli, disinfiamma molto e con questo piccolo accorgimento a volte (non sempre purtroppo) riesco ad evitare che si infettino e quindi a farli guarire prima!
Lunetta dice
Fede ottimo! L’oe di lavanda è uno dei miei preferiti! 1000 usi 🙂