Se durante l’anno ogni settimana qualcuno pronuncia la fatidica frase “Da lunedì mi metto a dieta”, pensate a quante persone in questo periodo, denso di buoni propositi e ottime intenzioni, ripete come un mantra “Dopo le feste mi metto a dieta”.
Ognuna di noi sa se e quanto ha la coscienza sporca dopo che l’Epifania ha portato via tutte le festività, ma a meno che non abbiamo veramente esagerato, i pasti di questo periodo non bastano quasi mai a farci davvero mettere su peso.
Se dopo la lunga serie di pranzi e cene in famiglia, dove inevitabilmente si esagera con le quantità di cibo e di alcol, sentiamo i pantaloni che stringono in modo sospetto, è molto probabile che la nostra sia ritenzione idrica dovuta al superlavoro che il nostro organismo ha dovuto affrontare durante questo periodo. Se questo è accompagnato da sonnolenza e bocca amara, non ci sono dubbi: dobbiamo per prima cosa disintossicarci dagli stravizi delle feste.
Sgombriamo la nostra mente da immagini catastrofiche di frigoriferi popolati esclusivamente da finocchi e carote, ma assicuriamoci di non avere più tentazioni sotto gli occhi: l’ultima fetta di panettone potrà essere la nostra colazione del giorno dell’Epifania, poi cerchiamo di organizzarci in modo da avere in casa quello che più va d’accordo con il nostro periodo detox.
Eliminiamo gli alcolici ed evitiamo gli zuccheri semplici e i grassi. Limitiamo anche i latticini e la carne rossa, se possiamo. Privilegiamo le cotture semplici (sì cotture a vapore o alla griglia, no ai fritti) e preferiamo condire con le spezie piuttosto che col sale, che trattiene liquidi. Attenzione agli insaccati e ai salumi, anche quelli meno grassi contengono moltissimo sale! Frutta, verdura e acqua (che, come ormai sapete, fa bene sempre) a volontà – possiamo aggiungere tisane purificanti, a base di finocchio, per esempio.
Non saltiamo i pasti: per tenerci leggere dobbiamo continuare a mangiare a orari il più possibile regolari, e non digiunare; il nostro scopo non è punirci per i peccati gola, ma semplificare il lavoro del nostro apparato digerente. Intervalliamo i pasti principali con degli spuntini a base di frutta, come sempre, per non arrivare disperatamente affamate al pasto successivo.
Torniamo a fare movimento in modo costante, e ricominciamo a dormire il giusto numero di ore, perché se ultimamente abbiamo fatto spesso le ore piccole in compagnia, o al contrario abbiamo dormito più a lungo di quanto avremmo avuto realmente bisogno, tornare alle vecchie abitudini ci aiuterà a ritrovare l’equilibrio che la lunga sequenza di feste ha turbato.
Dopo un paio di settimane di questa routine potremo valutare se c’è effettivamente bisogno di una vera e propria dieta… ci rivediamo tra quindici giorni!
Musadinessuno con la collaborazione di Riccardo Bianconi, istruttore fitness FIF dal 1998
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