Sono tante le persone che soffrono di problemi di forfora: bambini, adolescenti ed adulti, maschi e femmine, la forfora colpisce indistintamente e si riconosce poiché la testa sembra frantumarsi in squame biancastre che cadono (e si accumulano) implacabilmente sulle spalle e spesso anche sul viso. Questa condizione generalmente è da imputare a un’infezione batterica e/o fungina e per questo va curata attentamente.
Si distinguono due tipi di forfora: secca o semplice, nella quale il cuoio capelluto è coperto da piccole squame molto fini, di facile distacco, che ricoprono gli abiti, con cute normale e modesto prurito, oppure grassa, nella quale compaiono squame più grosse, untuose e giallastre, che aderiscono a un cuoio capelluto talvolta leggermente eritematoso e trasudante. Ci si gratta la testa e, a seguito di tale azione, le scaglie finiscono per cadere su spalle e viso. Si tratta di una sindrome contagiosa e per tale motivo è necessario utilizzare tovaglia, accappatoio, pettine e spazzola dei capelli, personali.
Problemi di forfora: le cause principali
- Ormoni. Generalmente la forfora compare dopo la pubertà, quando ha inizio l’attività ormonale, che è causa di un aumento di produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee.
- Stile di vita: stress, tensioni psico-affettive, alimentazione scorretta, abitudine di indossare il cappello o il casco, sono fattori aggravanti della forfora. Anche familiarità, allergie alimentari, infezioni batteriche ed eccessiva sudorazione possono dare origine alla comparsa delle squame bianche.
- Alcuni prodotti cosmetici (tinture, detergenti, lacche ecc.) possono peggiorare il problema, soprattutto laddove se ne abusi o se si è intolleranti ad alcune sostanze che vi sono contenute. In questo caso la desquamazione è una forma di difesa messa in atto dal cuoio capelluto. Il risultato, comunque, è sempre lo stesso: un’accelerazione nel ricambio delle cellule dello strato più superficiale della pelle. Che, staccandosi in grandi quantità, diventano visibili.
In commercio si possono trovare tantissimi prodotti antiforfora, ma volendo è possibile trovare dei rimedi piuttosto efficaci anche entro le quattro mura domestiche.
Problemi di forfora: alcuni rimedi naturali
.Vediamo insieme alcuni rimedi naturali da adottare in casa per sconfiggere quest’antipatico problema.
- E’ molto importante trovare del tempo per pettinarsi tutti i giorni. Lo scorrere del pettine sulla cute fungerà da stimolante per la circolazione sanguigna in quelle zone. L’azione è la stessa dei tipici massaggi rilassanti e rivitalizzanti.
- Prendete parti uguali di aceto ed acqua. Mescolateli. Applicate la mistura sulla cute infiammata e lasciate agire tutta la notte. Il mattino seguente lavate la testa con uno shampoo delicato per bambini.
- Ungere con dell’olio di oliva o di sesamo caldo la cute, prima di andare a coricarsi. Il mattino seguente occorre strofinare un po’ di succo di limetta (simile al succo di limone) sul capo. Consigliamo di farlo un’ora prima di lavarsi. I capelli dovranno essere sciacquati abbondantemente.
- Raccogliete una manciata di Trigonella e lasciatela a mollo in dell’acqua. Il mattino seguente macinate la pianta fino ad ottenere una pastina omogenea. Applicatela sul cuoio capelluto e lasciatela agire per un paio di ore. Poi sciacquate abbondantemente i capelli con dell’Acacia Concinna o abbondante acqua tiepida (nel caso vi fosse difficile reperire l’acacia).
- Massaggiate la testa con succo di mela fresco. In alternativa si può usare anche una soluzione di succo di barbabietola, aceto e dello zenzero.
- Preparare una maschera, unendo due gocce di estratto di eucalipto, thè e rosmarino, in un cucchiaio contenente olio di jojoba e frizionare a lungo, tenere in posa per circa venti minuti e poi sciacquare abbondantemente, una volta a settimana.
- Il rosmarino aiuta a tenere sotto controllo il fenomeno della forfora: bisogna procurarsi degli aghi seccati e polverizzarli usando un frullatore. Mescolare poi in parti uguali la polvere ottenuta con del sale fino. Frizionare il cuoio capelluto due o tre volte alla settimana con questa polvere.
- L’ortica è nota sin dall’antichità per le sue proprietà curative nel trattamento di diverse malattie cutanee. Versare 100 ml di succo di ortica e 50g di radice di saponaria in 200 ml d’acqua e fare bollire per qualche minuto. Aggiungere, inoltre, olio di soia o di arachidi, per ottenere un benefico olio per massaggi. In genere la terapia prevede di stimolare la forfora per poi frenarla.
- Il cavolo può essere usato per attenuare la sovraproduzione di forfora. Prendere alcune foglie di cavolo di coltivazione biologica e coprire la parte interessata per mezz’ora. In questo modo si assorbirà il sebo in eccesso, disinfiammando anche le ghiandole sebacee, e apportando alla cute importanti sali minerali.
- Mescolare l’argilla con acqua fino a creare un composto morbido. Fare un impacco ai capelli dello spessore di 1-2 mm, mantenerlo per mezz’ora, poi sciacquare con acqua calda. L’argilla svolge un’azione antinfiammatoria ed è in grado di eliminare le cellule morte, l’eccesso di sebo e i batteri.
.Le regole d’oro per risolvere i problemi di forfora:
- Appena ci si accorge della comparsa dei fiocchi bianchi, va sospeso l’uso di gel, lacche, asciugature troppo calde, shampoo non delicati, permanenti, colorazioni e trattamenti chimici di ogni sorta.
- Limitare l’assunzione di fumo e alcol, e arricchire l’ alimentazione di cibi ricchi di vitamina E, come frutta e verdura.
- Fondamentale l’igiene, ma senza esagerare: la forfora dà la sensazione di essere sporchi e la tentazione di lavare i capelli tutti i giorni è forte; bisogna resistere, attenersi alle indicazioni del medico e seguire il dosaggio e la frequenza di lavaggio indicati sulle confezioni di shampoo e lozioni. La scelta dello shampoo deve prediligere prodotti molto delicati.
- Controllare gli ingredienti: preferire sempre prodotti che nella contengano ingredienti come propoli, polline e salvia, nemiche della forfora.
- Prima dei lavaggi massaggiare regolarmente il cuoio capelluto con impacchi di olio di radice di bardana (da lasciar agire per almeno mezz’ora, tutta la notte). Eseguire poi dei leggeri movimenti rotatori sul cuoio capelluto con i polpastrelli.
- Frizionare il cuoio capelluto con lozioni contenenti acido salicidico e acido retinoico, che può aiutare a rimuovere le squame.
- Non pettinare i capelli più del dovuto, nella speranza di spazzolare via l’antiestetica neve: pettini e spazzole irritano ancora di più la pelle già impoverita e disidratata.
- Evitare l’uso di cappelli e foulard, per far respirare la pelle.
- Se il problema si dimostra irriducibile, non esitare a consultare lo specialista.
Avete mai avuto problemi di forfora? Come li avete risolti?
Marina dice
Sono i rimedi per la forfora grassa o secca questi?Esistendo due tipi di forfora forse bisognava specificcarlo.UIo ho i problemi di forfora secca e tra prodotti naturali e no, non so più cosa fare.Sembra che da me nevica anche in estate,anche se il problema e più vistoso quando arriva autuno e si accende il riscaldamento.
Luna Russo dice
Ciao Marina!
Grazie della partecipazione!
I rimedi consigliati possono essere adottati sia dai soggetti che soffrono di forfora secca, sia dai soggetti che soffrono di forfora grassa.
Le “ricettine”, invece, sono consigliate per i soggetti che soffrono di forfora secca.
Grazie ancora,
ciao ciao!
LUNA.