L’estate si sa, è tempo di lasciar scoprire un po’ il corpo, per affrontare la calura tipica di questa stagione. E allora via di abbigliamento fresco, top, costumi da bagno, shorts e così via. Molto spesso però, ci si dimentica di dare importanza a dettagli che possono fare la differenza: rassodare il seno è uno di questi.
Il seno è un organo femminile fatto da ghiandole e grasso che poggiano sui due muscoli pettorali, cioè, la parte su cui lavorare per tonificare i tessuti ed ottenere un seno più alto.
Per rassodare il seno è necessario attivare degli allenamenti mirati, che non diano un risultato contrario rispetto all’obiettivo, infatti, l’eccessivo sforzo può indurre alla formazione, ad esempio, del doppiopetto.
Ecco una serie di esercizi per rassodare il seno: il primo consiste nello sdraiarsi a pancia in aria, su una panca, posizionandosi al centro e nel frattempo, piegare le ginocchia a 90 gradi; tenere i manubri vicino alle ascelle, con le nocche rivolte verso l’alto e il dorso della mano verso i piedi. Successivamente bisogna spingere le braccia verso il soffitto, fino a stendere le braccia per circa 5-6 secondi e tornare adagio alla posizione di partenza e ripetete un paio di serie. Questi movimenti non sono solo funzionali a rassodare il seno, ma sevono a rafforzare i muscoli dei pettorali e anche per allenare i tricipiti.
Un altro valido esercizio per rassodare il seno – per restare in tema – si chiama “push up“, che si fa sdraiandosi a terra a pancia in giù, appoggiando i palmi delle mani per terra, accanto alle ascelle; si deve spingere con le braccia fino a distenderle quasi completamente. Dopo, si piegano le gambe sulle ginocchia incrociate alle caviglie, tenendole sospese in aria. Gli addominali devono essere il più tesi possibile e la nuca in linea con il bacino. Abbassare lentamente le braccia per tre o quattro secondi, tornando alla posizione di partenza. L’esercizio può essere ripetuto più volte, in base alla forza di cui ognuno dispone.
Ultimo tra questi esercizi per rassodare il seno, ci sono i “burpees”, le cosiddette “flessioni”.
Si comincia tenendo le mani poggiate a terra. Si salta impiegando solamente le gambe, assumere una posizione rannicchiata; poi, bisogna sollevare le mani da terra, facendo un salto in aria il più in alto possibile, da concludere tornando in posizione rannicchiata, appoggiando i palmi delle mani sul pavimento e distendendo le gambe indietro, di nuovo al punto di partenza, per eseguirne quantto sessioni da venti volte ciascuna, facendo 30 secondi di pausa tra una sessione e l’altra.
E? sempre consigliato l’uso di una crema tonificante specifica per rassodare il seno.
Lascia un commento