Sapete che per l’allergia e l’asma bronchiale oggi esistono delle applicazioni che indicano il livello del polline nell’aria? Vi consigliamo di scaricarle e utilizzarle subito per combattere asma e allergia!
Chi non ama la bella stagione, quando i vestiti si fanno leggeri, le finestre si spalancano per far entrare luce e calore, e uscire diventa un piacere? Tuttavia, nonostante l’idilliaco panorama, c’è una categoria di persone che non ama la primavera come gli altri: si tratta degli allergici al polline e di chi soffre di asma. Per loro, questi mesi sono un tormento fatto di starnuti continui, occhi arrossati, naso “gocciolante”, asma bronchiale, fotofobia, ma anche febbre, mal di testa, rinite, congiuntivite, orticaria, etc… Lo stato di salute ne risente, così come ne risentono la vita sociale e quella lavorativa: giorni d’ufficio persi, appuntamenti familiari mancati, cene con amici disertate, per un danno incalcolabile alla vostra vita e tutto a causa del polline, che gira indisturbato nell’aria e dell’asma, che vi affligge da una vita.
Sicuramente, la prima cosa da fare in questi casi è identificare immediatamente la causa scatenante delle allergie, che può appunto essere il polline, cercando soprattutto di capire di quale tipo sia. Evitarlo sembra impossibile: sparso dal vento un po’ ovunque a scopo riproduttivo, riempie l’aria e solo alcuni ambienti, come quello domestico a finestre chiuse, sembrano vivibili, L’allergico è limitato anche nelle più banali necessità. Qualsiasi uscita potrebbe metterlo a disagio, perfino un salto veloce per fare la spesa o a prendere i bambini a scuola potrebbe non risparmiarlo dal respirare i fastidiosi pollini, che scatenerebbero una disastrosa azione a catena.
È molto importante, per gli allergici, sapere esattamente quali sono gli antigeni pollinici che scatenano queste reazioni e dove sono territorialmente localizzati, in modo tale da limitare il più possibile la frequentazione di zone potenzialmente a rischio. Inoltre, gli allergici al polline possono inavvertitamente “auto-scatenare” qualche reazione avversa, dopo aver mangiato certa frutta e verdura fresca che, per sua natura, contiene gli stessi allergeni dei pollini. Per questo è bene conoscere cosa scateni l’allergia, perché i frutti in grado di provocare le stesse reazioni sono molto comuni: mele, pere, arance, kiwi, pomodori, olive, albicocche lamponi, etc… Esami specifici, condotti dagli allergologi, possono aiutarvi a identificare gli allergeni e a evitarli per il futuro.
Da alcuni anni, come avviene già per quasi ogni settore della nostra vita, la tecnologia ci soccorre anche nella salute e ultimamente sono nate delle app, che possono essere utili per tutelarsi da eventuali crisi, per raccogliere informazioni e per condividerle con chi soffre dei vostri stessi problemi.
Le 3 app più utili agli allergici:
- Allergy control indica gli allergeni, le allergie alle quali potreste essere soggetti, i periodi di pollinazione, le terapie da adottare e come comportarsi quando ci si sottopone a una immunoterapia allergene-specifica. Questa app vuole aiutarvi a risolvere la questione allergia alla fonte, individuando la causa del malessere e non solo rispondendo ai sintomi che ne derivano.
- Meteo allergie è un’app che indica, in tempo reale, la percentuale di pollini nell’aria della zona che vi interessa, con grafici dei periodi di riferimento, il confronto con gli ultimi 10 anni, i dati meteorologici, le news sulle allergie e le informazioni approfondite su ogni tipo di polline. Meteo Allergie è anche l’app ufficiale di AAITO (Associazione Allergologi Immunologi Territoriali e Ospedalieri).
- Meteo Polline by infoallergie () fornisce aggiornamenti in tempo reali sul livello dei pollini nelle zone di vostro interesse, grazie all’incrocio tra i dati forniti dagli utenti allergici registrati e quelli indicati dall’AIA (Associazione Italiana di Aerobiologia). Con tutte queste informazioni, ricostruire una mappa dettagliata della “situazione pollini” è molto facile. Inoltre, il badge comprende l’allarme pollini e sono presenti gli indirizzi delle farmacie più vicine alle zone in cui vi trovate. Infine, un’intera sezione della app è dedicata alla rinite allergica, con vari approfondimenti.
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