I capelli, lo sappiamo benissimo, dettano mode e tendenze. Ed al giorno d’oggi essere alla moda è fondamentale. Dopo che lo shatush e mbrè hair hanno spopolato e hanno vestito i capelli di mezzo mondo, arriva un nuovo hairtrend. La colorazione prevista è innovativa e l’idea parte direttamente dall’America.
Il nuovo hairtrend si chiama Splashlight, ovvero un fascio di luce che illumina i capelli dall’interno.
L’idea originale è venuta ad Aura Friedman, colorista di New York molto audace nelle sue scelte stilistiche. L’idea che l’ha ispirata è quella del raggio di sole che illumina i capelli secondo una traiettoria e un’area ben definite.
Tecnica più facile a dirsi che a farsi, tanto che in Italia non si è ancora praticamente diffusa. Ma le celebrità internazionali hanno già adottato questa tecnica per rinnovare i loro look. Di Splashlight esistono due versioni.
La prima è più discreta, perfetta per i capelli castani sui quali la schiaritura tono su tono ha la resa migliore. La seconda è invece un’interpretazione decisamente modaiola che abbina colori anche contrastanti fra di loro. Famosa è quella indossata da Poppy Delevingne, che ha affiancato biondo e rosa.
Ma scopriamo nel dettaglio in cosa consiste questa tecnica. E’ un servizio tecnico che richiede l’abilità dell’acconciatore, riprodurlo a casa non è possibile. Consiste infatti nel creare un alone di luce sulla parte centrale dei capelli, generando un effetto come se la chioma si illuminasse dall’interno. In un primo step si aggiunge profondità nella parte interna schiarendo i capelli. Poi si lavorano i punti luce della parte centrale e si scuriscono le punte. Questa colorazione si adatta a tutte le lunghezze, ma le ciocche non devono essere troppo scalate altrimenti si perde l’effetto di luminosità diffusa. Se da un lato lo splashlight presenta il vantaggio di non richiedere ritocchi legati alla ricrescita, dall’altro è più difficile da gestire nel caso di una successiva colorazione, perché la schiaritura a metà lunghezza andrà a influire sulle nuance future. Per questo motivo è meglio optare per decolorazioni non troppo eccessive, scelta che si dimostra saggia anche per la salute del capello. Trovandosi nella parte centrale della chioma, infatti, è necessario che lo splashlight sia realizzato a regola d’arte, pena danni ai capelli che rimarrebbero sfibrati e spenti.
Aura Fridman ha descritto così la sua invenzione:“gli splashlights sono striscie di luce che si muovono orizzontalmente sui capelli, creando l’illusione di star in piedi davanti al riflettore, colpendo così i capelli da una determinata angolazione”.
La posizione scelta, a metà lunghezza, è ideale per valorizzare ed illuminare il viso. Mette in evidenza così zigomi, mento e contorni del viso.
Questa tecnica rende moltissimo sui capelli castani e mori, mentre sui biondi perde la sua essenza.
Insomma una tecnica innovativa e di non facile realizzazione che però permette a tutte noi di seguire la moda e le nostre celeb preferite.
A voi piace? La fareste sulla vostra chioma?
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