Nell’immaginario collettivo, l’inverno rappresenta quel periodo dell’anno in cui tutto è fiacco, a causa del quale niente è permesso solo perché la temperatura impone di restare a casa. E’ un’idea assolutamente sbagliata per almeno due motivi: in primis, si perde la possibilità di migliorarsi sotto il profilo fisico e mentale; in secondo luogo, la monotonia genera circostanze che inevitabilmente portano a stili di vita diversi da quelli che ci si prefigge.
E allora, perché non approfittarne, combinando un po’ di sano movimento con un po’ di adrenalina, grazie agli sport estremi invernali?
Gli sport estremi sono in voga negli ultimi anni (grazie agli spunti e alle fusioni create da veri cultori) e anche per quanto riguarda gli sport estremi invernali che, stanno abbandonando del tutto l’idea di agonismo convenzionale. Infatti, la FISI (Federazione Sport Invernali), è un organo istituzionale, preposto a promuove la diffusione, lo sviluppo e la regolamentazione di tutti gli sport estremi invernali in Italia ed è affiliata al CONI.
Ecco una panoramica sugli sport estremi invernali (non solo in Italia)
Lo sci resta uno degli sport più praticati sulla neve, dal quale sono nate delle piccole attività che ne richiamano almeno in parte la struttura e l’attrezzatura, come nel caso del Nordic Walking, importante soprattutto per la colonna vertebrale.
Tra gli sport estremi su neve c’è sicuramente lo Snowboard, che può essere praticato in modalità freestyler o freeride, ma solo da sciatori esperti, lanciandosi su una tavola di legno tra acrobazie e piste completamente innevate.
Da un po’ di tempo ha preso forma un’attività sportiva molto divertente, che unisce il nuoto e le superfici ghiacciate di laghi e mari: è l’Ice Diving, molto praticato a Tignes, località francese resa famosa proprio da questo sport, che può essere praticato solo da personale esperto, in possesso di uno specifico brevetto.
Sempre in tema col ghiaccio, tra gli sport estremi invernali, c’è l’Ice Climbing, attività praticata su montagna ghiacciate o su cascate di acqua ghiacciata. La sua peculiarità consiste in un’attrezzatura specifica che deve adattarsi alla consistenza del ghiaccio, di volta in volta, per evitare cadute o altri rischi.
La Val di Sole è nota per essere particolarmente attenta allo sport nascente, come nel caso del Downhill, che si può svolgere anche in estate, purché vi siano superfici erbose. Si tratta di una pedalata notturna, tra neve, pendii e rampe, in cui il biker, con la massima prudenza, deve destreggiarsi in 400 metri di lunghezza e 90 di dislivello.
Ultimo, nella “lista sport estremi” è lo Snowkite, una vera rivelazione tra gli sport estremi invernali. Si svolge a Thalgau – in Austria – su una tavola da snowboard e con degli sci, cercando di farsi trainare dal vento con il movimento della vela.
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