Ci sono modi di intendere l’attività fisica, nella sua completezza, attraverso diverse sfumature. Esistono tante prove, tanti modelli a sostegno di questa teoria, grazie all’apporto dato dagli sportivi di tutto il mondo; si è assistito alla nascita di nuove forme di sport, solo per il piacere di vedere un qualcosa che andasse al di là dell’ambizione personale del singolo coach (come nel caso, ad esempio del macumba fitness, del pop phisyque, del trill yoga e tanti altri).
Non da meno è il caso della Welldance Training, che pare sia nata proprio in Italia, pensata e messa in pratica dell’etoile mondiale, Raffaele Paganini, con l’aiuto di Annarosa Petri con il Campione Europeo di Fitness e Preparatore Atletico, Massimo Alparone.
La Welldance Training è un tipo di allenamento che permette di stare in movimento, ma divertendosi, perché bisogna ricordare che l’esercizio fisico non va considerato come sacrificio ma piuttosto come un espediente prezioso di prendersi cura del proprio corpo; praticare la Welldance Training è semplice e può essere eseguita ad ogni età, ognuna corrispondente ad uno specifico piano di esercizi.
Infatti, la Welldance si divide in 4 programmi:
• Welldance Training Children’s, adatta ai più piccoli dai 6 ai 13 anni. Si tratta di un’attività molto simile all’educazione fisica scolastica, ovviamente accompagnata dai passi di danza;
• Welldance Training vera e propria, dai 14 ai 54 anni, un mix di momenti Fitness (tonificazione e potenziamento) e di Danza (classica, jazz, hip hop);
• Welldance Training Senior, il cui target è dai 55 anni a salire. E’ un’attività molto soft, improntata sull’ottenimento di vari benefici, come ad esempio, la cardio vascolarizzazione, il rafforzamento delle articolazioni e il contrasto al colesterolo cattivo e all’osteoporosi;
• Welldance Training Functional, ultimo programma della, è una fusione tra danza, body building e pesistica per gli adolescenti, al fine di ottenere risultati quali, la corretta postura.
Insomma, la Welldance Training è adatta proprio a tutti, è divertente e soprattutto, aiuta a stare meglio con sé stessi.
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